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Baroni 7,5 – Il centrale difensivo è diventato, in quattro e quattr’otto, l’idolo del popolo orocrociato. Al minuto 45 è ancora caparbio, e lucido a sufficienza, per sbarazzarsi con un tunnel d’eccezione dell’attaccante avversario e recapitare in fronte a Tita la palla del 5-1 poi miseramente sbagliata. Dopato.

Mattei 7 – Quando si dice in punta di fioretto. E senza perdersi d’animo. Che cosa fa l’ex bimbo-prodigio della Vis dopo aver visto il portiere avversario sventargli un gol fatto, di puro istinto, con parata di piede? Semplice: decide di alzare l’asticella della sfida e di dar fondo al suo bagaglio di classe. Detto e fatto: e il fantastico gol di punizione a togliere le ragnatele. Perla.

Morosillo 7 – La solita diga: guai se là in mezzo tra i pali non ci fosse lui. La cosa più bella del suo match: al minuto 35, quando dopo un tiro da fuori improvviso devia quel che basta per ricevere gli applausi dei sostenitori. Un mostro di concretezza. Colosso.

Bacci 7 – Forse il migliore in campo, discreto ma essenziale per il funzionamento del centrocampo dell’AC Picchia. Bravo in costruzione, è un giocatore veramente completo. Furetto.

Tita 6,5 – Dagli areoporti stranieri ne sbarcano tanti di stranieri, ma lui è proprio “OK è quello giusto”. Con estenuante pressing costringe all’errore gli avversari. Quello che riesce a mangiarsi davanti alla porta grida allo scandalo ma come si dice … buona la prima! Toro.

Rosella 7 – Roccioso, vivace, cinico, goleador, è stato il vero vincente della serata. Dopo le brutte prestazioni passate eccolo tornato ai livelli a cui ha sempre giocato. Vichingo.

Berti 6,5 – Forse di ritorno da un viaggio a Lurdes, lo troviamo altruista e disponibile al gioco di squadra come non l’avevamo mai visto. E’ ancora la prima e non ce la sentiamo di premiarlo oltre ma di certo il presidente ne sarà contento. Miracolato.

Questa serà l’A.C.Picchia si riunirà nella prima cena sociale della sua giovane storia presso il ristorante “Osteria delle Mura” a Bassiano (LT)

L’A.C. Picchia è entusiasta di annunciare i sui ultimi acquisti: Berti Emiliano – proveniente dagli storici avversari “K1 Aspirone” e Tita Federico (Argentina) proveniente dal “Dream Staff” dello Sporting Club. Acquisti resi necessarii dopo la notizia dei lunghi tempi di recupero di Ori D e dalle assenze di Morosillo Roberto per motivi lavorativi. I giocatori saranno convocabili dal mister Mattei gia per la partita di giovedì sera contro “UGF De Angelis”. Si chiude così la lista dei partecipanti al torneo che in settimana verrà consegnata all’organizzazione. Berti indosserà la maglia n° 4, Tita la n° 6.

Baroni Alex

Voto 7 – Padrone incontrastato della difesa Orocrociata, tanto che si allontana 2 volte e per due volte la squadra avversaria segna in rimonta. Deve solo controllare i nervi un po’ di più. Gemma.

Morosillo Peppe

Voto 7 – Sembra l’ottavo dei 7 nani, in realtà è un gigante tra i pali. Non prende l’8 in pagella perché dobbiamo ammettere che ha ancora delle difficoltà nell’effettuare i lunghi rilanci con le mani. Ma pensiamo che migliorerà!  Redivivo.

Favale Davide

Voto 6+ – Incoraggiante ripresa dopo la brutta prestazione della volta passata. Che ha i piedi che ha, è vero, ma una dote sì: e cioè grande cuore che gli da la capacità di capire la sua posizione. Ancora lontano dalle vecchie prestazioni. Onore delle armi.

Bacci Marco

Voto 6+ – Già scoraggiato dalle notizie della sua Lazio al Madrigal inizia sovrappensiero. Dopo i primi rimpalli la situazione non migliora. Ma visto da fuori è un arcigno combattente con ancora molto da dimostrare. Mister Hide.

Paciotti Renato

Voto 7 – Migliore in campo Sky! Tutto quello che tocca diventa Goal, menomale che c’è lui. 4 tiri e 3 goal (2,5 visto che il primo lo fa con un velo). Azzeccagarbugli.

Rosella Emanuele

Voto 6 – All’inizio della partita come un predicatore cristiano vaga per il campo senza metà. Forse alla fine del primo tempo il buon Dio accoglie le sue suppliche e gli trova un posto nel campo. Trasformato diventa il più attivo, come si dice “Buona la seconda”. Naufrago.

Mattei Marco

Voto 7,5 – La domanda che tutti si pongono è: come ha fatto Lippi a rinunciare a un colosso così. Danza sul pallone e quasi chiude la pratica sudamericana anzi tempo, purtroppo il pallone si buca contro l’incrocio. MONOLITE.

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